Hai notato quanto sia diventato costoso vivere in Italia negli ultimi anni?
Non è solo una tua impressione. I prezzi sono aumentati in modo significativo, mettendo alla prova il potere d’acquisto di famiglie e lavoratori. Ti sei mai chiesto il perché? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sulle cause di questa crescita, sui settori più colpiti e su come affrontare questa sfida nel modo migliore.

Perché tutto costa di più?
Uno dei motivi principali è l’inflazione. Secondo i dati ISTAT, negli ultimi vent’anni l’inflazione media annua in Italia è stata del 2,1%, ma negli ultimi anni ha subito una forte impennata. Nel 2022 ha toccato l’11,6%, il valore più alto dagli anni ’80. Questo significa che quello che prima compravi con 10€, oggi può costarti anche il doppio.
Alcuni settori hanno subito rincari particolarmente pesanti:
- Cibo e bevande: Se fai la spesa regolarmente, avrai notato che il costo dei prodotti alimentari è aumentato di oltre il 30% dal 2003. L’olio è aumentato del 50%, la carne del 35% e i latticini del 40%.
- Energia e carburanti: Dal 2019 al 2023, la bolletta elettrica è aumentata del 90%, mentre il prezzo del gas è quasi triplicato. Hai visto quanto costa oggi un pieno di benzina? Nel 2022 ha superato i 2,50€ al litro.
- Affitti e case: I prezzi degli immobili nelle grandi città sono saliti alle stelle. Se vuoi affittare un bilocale a Milano o Roma, devi essere pronto a pagare almeno 1.100-1.300€ al mese.
- Trasporti e servizi: Il biglietto del bus o l’abbonamento ai mezzi pubblici è aumentato di oltre il 25% negli ultimi vent’anni. Se prima pagavi 30€, oggi ne servono più di 50€.
Le vere cause dell’aumento dei prezzi
Ora ti rivelerò delle informazioni che sono totalmente contrapposte al filone condotto dal Mainstream. Secondo la Modern Monetary Theory (MMT) (vedi il libro “Nonna, ti spiego la crisi” o “Il più grande crimine” di Paolo Barnard) l’aumento dei prezzi non è sempre dovuto alla scarsità di risorse o alla semplice inflazione della domanda. La MMT sostiene che uno Stato sovrano con una propria moneta può emettere tutta la liquidità necessaria per finanziare l’economia senza necessariamente generare inflazione, a patto che questa moneta venga utilizzata per creare valore produttivo.
Dal momento in cui il denaro fu svincolato dall’oro (Gold Standard del 1971) iniziò l’era della moneta FIAT… sai cosa significa? Che da quel momento lo Stato poteva demandare alla Banca Centrale di stampare o creare tutta la liquidità necessaria affinché il Paese e i suoi cittadini potessero vivere in prosperità e abbondanza.
I soldi non possono finire e allo Stato non servono affatto i soldi dei cittadini per finanziarsi. Lo conferma anche Mario Draghi, all’epoca Presidente della BCE, in questa intervista: VISIONALA CLICCANDO QUI.
Sembra incredibile vero?
Ci sarebbe molto da dire su questo argomento ma richierei di fare un’articolo lungo un kilometro 😂 Se vuoi approfondire maggiormente ti consiglio di viisionare questo video sul nostro canale youtube CLICCANDO QUI
Quindi perché ci fanno credere il contrario?
La conclusione è abbastanza deduttiva… chi tira le fila ha attuato un piano di impoverimento delle masse su larga scala in modo tale da accaparrarsi le vere ricchezze: aziende, terreni, immobili, oro, posizioni di rilievo nel Governo, etc. Sono state modificate leggi al fine di tirare sempre di più l’acqua al loro mulino.
Ma come mai non ti sei accorto di nulla?
Hanno creato dei finti spauracchi per distrarti e creare confusione, come ad esempio:
- Le crisi economiche
Dal 2008 in poi, l’Italia ha attraversato crisi finanziarie, recessioni e una pandemia globale. Ogni volta che avvengono questi accadimenti e non si immette nuova liquidità nell’economia, essa rallenta e i prezzi tendono ad aumentare.
- L’energia sempre più cara
L’Italia importa la maggior parte della sua energia, quindi quando i prezzi internazionali salgono, anche le nostre bollette ne risentono. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha fatto schizzare i prezzi del gas ed elettricità.
- Tasse e pressione fiscale
Paghiamo una delle tassazioni più alte d’Europa. IVA al 22%, accise sui carburanti e tasse indirette influiscono direttamente sul costo della vita.
- Problemi nelle forniture e aumento dei costi di produzione
La pandemia ha messo in crisi le catene di approvvigionamento globali. Materiali come legno, acciaio e semiconduttori sono aumentati di prezzo, facendo lievitare il costo finale dei prodotti.
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Come puoi difenderti dall’aumento dei prezzi?
La situazione non è semplice, ma ci sono strategie che puoi adottare per limitare l’impatto dell’inflazione sulle tue finanze:
- Pianifica il tuo budget: Monitora le spese, taglia il superfluo e dai priorità a ciò che conta davvero.
- Cerca nuove fonti di reddito: Il self-publishing, il Matched Betting, il trading online, il business gli affitti brevi, possono darti una marcia in più per affrontare l’aumento dei prezzi.
- Investi con intelligenza: Proteggi i tuoi risparmi dall’inflazione investendo in asset sicuri, come ad esempio l’oro fisico. Studia, formati e comprendi come investire i tuoi soldi al fine di generarti rendite passive.
Conclusione
Purtroppo, l’aumento dei prezzi non sembra destinato a fermarsi a breve. Alcune stime dicono che l’inflazione potrebbe stabilizzarsi intorno al 4-5% nei prossimi anni, ma molto dipenderà dalle scelte economiche del governo e dall’andamento del mercato energetico.
Se vuoi affrontare al meglio questa situazione, devi essere preparato. Segui il nostro blog per restare sempre aggiornato sulle strategie per proteggere il tuo reddito e condividi le tue esperienze con noi sul nostro gruppo Telegram! (entra CLICCANDO QUI)
Non farti trovare impreparato: la conoscenza è il primo passo per avere il controllo della tua vita finanziaria!
A presto
Davide Bottero